IL VINO NATURALE E GLI ALTRI VINI SOSTENIBILI Tutela ambientale, sicurezza alimentare, opportunità e rischi Nel complesso panorama delle filiere agroalimentari, quelle vitivinicole rappresentano un settore particolarmente significativo. Fra gli altri elementi distintivi, vi è la spiccata propensione alla innovazione, anche in direzione di una maggiore sostenibilità complessiva della filiera. L’agroecologia si profila come paradigma moderno per l’agricoltura e per l’alimentazione, in generale, e per il settore enologico in particolare: è sempre più avvertita la necessità che la viticultura e la vinificazione adottino strategie e pratiche non impattanti sull'ambiente circostante e sulla salute pubblica. È in questa scia che si è andato delineando il fenomeno imprenditoriale del vino sostenibile. Il workshop intende appunto focalizzare l’attenzione degli operatori sul tema dei vini sostenibili e, in particolare, sul vino naturale, che si differenzia dal vino biologico e biodinamico ma, ciononostante, ad oggi non ha ancora ricevuto alcuna qualificazione giuridica né a livello di UE né a livello di ordinamento italiano. Per contro, il vino naturale gode oramai di una diffusione massiccia, sotto molteplici aspetti: dal consenso dei consumatori alle manifestazioni pubbliche (fiere, saloni, degustazioni), dall’attenzione di una parte crescente della critica enologica fino all’interesse della vera e propria industria vitivinicola. Il laboratorio si propone dunque di approfondire il tema, con approccio multidisciplinare, nell’auspicio di esplorare le nuove frontiere della tutela ambientale e della sicurezza alimentare nelle filiere enologiche nonché per costruire nuove catene di valore impostate sulle relazioni di filiera. Verranno discusse anche le opportunità e i rischi per produttori, per investitori e per consulenti (avvocati, commercialisti e consulenti aziendali, agronomi). Con il patrocinio di: Comune di Brindisi CCIAA di Brindisi OTA Ordine Tecnologi Alimentari Puglia Saluti istituzionali Avv. Claudio Consales Presidente Ordine Avvocati di Brindisi Dr. Riccardo Rossi Sindaco di Brindisi Dr. Alfredo Malcarne Presidente CCIAA di Brindisi Introduzione UN VINO SOSTENIBILE, FRA TUTELA AMBIENTALE E SICUREZZA ALIMENTARE: IL PUNTO DI VISTA DEI TECNOLOGI ALIMENTARI Dott. Francesco Soleti (OTA Puglia) Relazioni 1) RITORNO AL FUTURO? UNA STORIA MILLENARIA DAL VINO CONVENZIONALE AI VINI SOSTENIBILI Avv. Paola Finocchietti (Vicepresidente AFA) 2) PROFILI NORMATIVI: STATO DELL’ARTE Avv. Stefano Palmisano (Studio Palmisano – Cibo Diritto) 3) PROFILI AGRONOMICI E CHIMICI: APPROCCI INTERDISCIPLINARI Prof. Vito Michele Paradiso (Università del Salento) Dibattito e domande Coffee break 3) PROFILI SOCIO-ECONOMICI: LA SOSTENIBILITÀ CONVIENE Prof. Vera Amicarelli (Università di Bari) 4) LE PRASSI ESISTENTI: TENTATIVI DI SISTEMATIZZAZIONE E CASI PUNTUALI Associazioni, Protocolli e Certificazioni - Dott. Giovanni Ventrelli (Fond. Italiana Sommelier Puglia) Best practice - AZIENDA ARCHETIPO di Castellaneta (TA) Andrea Dibenedetto - AZIENDA PIETRAVENTOSA di Gioia del Colle (BA) Marianna Annio Dibattito e domande Modera: Avv. Massimo Zortea (Coordinatore Scientifico AFA – Università di Trento) ![]()
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LA BLOCKCHAIN NELLE FILIERE AGROALIMENTARI Strumenti, opportunità, rischi per una nuova cultura di impresa Le applicazioni tecnologiche riconducibili al concetto di blockchain trovano oramai sempre più diffuse applicazioni nell’intero pianeta. E la blockchain si affaccia anche nel mondo delle filiere agroalimentari. Tuttavia restano ancora aperte e non univoche le definizioni, sia scientifiche che normative. Le crescenti applicazioni nel mondo produttivo hanno indotto il legislatore italiano ad intervenire con una prima, limitata, considerazione, nel D.L. 135/2018. Ma il panorama negli ordinamenti nazionali appare ancora disomogeneo e ciò non giova alle filiere transfrontaliere. Il workshop si propone di fare luce sugli aspetti tecnologici, normativi e istituzionali deIla blockchain, per approfondirne concetti e metodi, passando poi ad una rassegna di casi concreti per capire vantaggi e inconvenienti dell’applicazione della blockchain alle filiere agroalimentari. L’auspicio è di esplorare al meglio gli strumenti, le opportunità ed i rischi per gli operatori di settore (imprenditori, professionisti, pubbliche amministrazioni). Evento organizzato in collaborazione con la Soprintendenza archivistica e bibliografica di Puglia e Basilicata con il patrocinio del Comune di Bari L'ingresso è libero e gratuito L'evento è accreditato presso l'Ordine degli Avvocati di Bari per 3 crediti formativi ![]()
In foto, da destra, l'Avv. Giovanni Stefanì, Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Bari, e il Dott. Elio E. Palumbieri, Presidente AFA In data 31.7.2019 è stata siglata una convenzione quadro di partenariato didattico tra la Scuola di Alta Formazione Agroalimentare e l'Ordine degli Avvocati di Bari.
Scopo dell'accordo è quello di formare e valorizzare professionisti del territorio in cui gli enti medesimi operano, per porli in grado di fare sistema nel settore agroalimentare, rilevantissimo per l’economia e la società italiana e regionale in particolare, proseguendo, così, la collaborazione avviata nel 2018. L’esigenza di specializzazione che ormai si impone nella professione di giurista e la crescente domanda di prestazioni integrate e multidisciplinari nelle filiere agroalimentari rendono, infatti, necessario sviluppare nuove professionalità e nuovi percorsi formativi in materia. In questa direzione, dunque, va l'impegno comune della Scuola di Alta Formazione Agroalimentare e dell'Ordine degli Avvocati di Bari. Il percorso formativo “Giurista di filiera agroalimentare – gestione interdisciplinare delle filiere con tecniche di mainstreaming ambientale e marketing innovativo” nasce dall’esigenza dell’Ordine degli Avvocati di Bari e del Comitato Promotore Alta Formazione Agroalimentare, di formare professionisti in grado di fare sistema nel settore agroalimentare, rilevantissimo per l’economia e la società italiana, e valorizzarne la filiera. In questo senso, è di assoluta rilevanza conoscere non solo le norme applicabili ma anche le esigenze delle imprese, analizzandole anche dal punto di vista comunicativo e socio-relazionale al fine di poter generare cicli virtuosi e innovativi all’interno della filiera. Il corso, quindi, tra settembre 2018 e marzo 2019, ha affrontato in maniera innovativa tanto gli aspetti teorici quanto quelli pratici, curando particolarmente le capacità del professionista di interagire in una community of practice interdisciplinare e orientata al problem solving, attraverso un accompagnamento personalizzato di ciascun corsista ed altresì un intenso lavoro di squadra dell’intera classe. 2. Obiettivi del corso di Giurista di Filiera Agroalimentare |
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