Lo scorso 11.10.2019 la Scuola AFA, in collaborazione con il Comune di Bari, ha
ospitato, nella splendida cornice di Palazzo Sagges, il secondo AFA LAB della programmazione 2019/2020 (dopo quello di giugno) dal titolo: “La Blockchain nelle filiere agroalimentari. Strumenti, opportunità, rischi per una nuova cultura d’impresa”. Grazie alle coinvolgenti relazioni dell’Ing. Renato Grottola e del Prof. Avv. Stefano Loconte, abbiamo potuto approfondire gli aspetti tecnici e normativi di questa innovativa tecnologia, scoprendone poi le possibili applicazioni pratiche nelle filiere agroalimentari nel corso degli speaches del Dr. Marco Vitale (CEO Foodchain) e del Dr. Massimo Morbiato (CEO Ez Lab inc). Il seminario è stato inoltre arricchito da un interessante confronto interdisciplinare con il pubblico che, ponendo una serie di domande e di provocazioni, ha provocato un vivace il dibattito, così dimostrando un fervido interesse per il tema. Dato il notevole interesse emerso nel pubblico e nei follower di AFA, al fine di orientare la futura programmazione anche nella specifica materia trattata a questo evento, AFA promuove un piccolo sondaggio. Saremo grati a chiunque volesse rispondere in forma anonima alle domande riportate nel sondaggio disponibile a questo link e che potrà essere compilato in forma anonima
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Metodologie e applicazioni pratiche svelate da esperti del settore nell’aula conferenze di Palazzo Sagges 11 ottobre 2019 - Strada Sagges, 3, Bari
Un momento di confronto tra avvocati, ingegneri e imprenditori, per svelare i segreti di un sistema di tracciamento che trova sempre più applicazioni a livello nazionale nel settore agroalimentare. L’aula conferenze di Palazzo Sagges, sede della Soprintendenza archivistica per la Puglia a Bari, ospita venerdì 11 ottobre la conferenza dal titolo La Blockchain nelle filiere agroalimentari. Un evento a ingresso gratuito, che gode del patrocinio del Comune di Bari, organizzato da Afa - Scuola di Alta Formazione Agroalimentare in collaborazione con la Soprintendenza archivistica e bibliografica di Puglia e Basilicata e l’Ordine degli Avvocati di Bari. La Blockchain Il pomeriggio di incontri – in programma dalle 15 alle 19 – vede il focus improntato sulla Blockchain: un sistema di registrazione dati sviluppato per ‘blocchi’, che permette di memorizzare record in modo sicuro, verificabile e permanente. Una volta scritti, infatti, i dati in un blocco non possono essere retroattivamente alterati senza che vengano modificati tutti i blocchi successivi ad esso. Una situazione possibile principalmente se si ha il consenso della maggioranza della rete che partecipa alla blockchain, vista la natura del protocollo e del suo schema di validazione. Un sistema che quindi può dare un enorme impulso al mondo delle filiere agroalimentari, ma che al contempo non ha ancora raggiunto un’univoca regolamentazione sia sotto l’aspetto scientifico che sotto quello normativo. Aspetti su cui si farà luce durante il workshop con il supporto di alcuni dei massimi esperti nazionali di Blockchain e di rappresentanti del mondo imprenditoriale che per primi hanno applicato questo nuovo standard di registrazione nel settore agroalimentare. Quali i benefici che la nuova tecnologia può apportare al settore? In primis la tracciabilità garantita: permette di ricostruire tutta la filiera che sottende a uno specifico prodotto, garantendo informazioni precise su provenienza e periodo di produzione, senza che nessuno possa modificarle durante il processo. Il programma Il workshop si divide in due parti: Concetti, metodi e aspetti tecnologici e Aspetti normativi sono i temi trattati nella prima sessione, mentre nella seconda il focus sarà sulle Applicazioni pratiche. Dopo i saluti istituzionali - a cura dell’Avv. Giovanni Stefanì, presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Bari, e dell’Avv. Adriano Buzzanca, funzionario della Soprintendenza archivistica per la Puglia – è previsto un momento introduttivo sul tema: con il presidente di AFA, Dott. Elio Palumbieri, si cercherà di rispondere a un quesito chiave: Blockchain e agrifood: moda passeggera o svolta epocale? Un primo approfondimento sulla tecnologia della Blockchain è affidato all’Ing. Renato Grottola, global director M&A and digital transformation di Dnv Gl, a cui segue un approfondimento sugli aspetti normativi a cura dell’Avv. Stefano Loconte, professore straordinario di Diritto Tributario dell’Università Lum – Jean Monnet. Dalla teoria si passa alle applicazioni pratiche della tecnologia della blockchain, durante la seconda sessione di approfondimento, che vede come relatori il Dott. Marco Vitale - membro del National Blockchain Board presso il Ministero dello Sviluppo Economico e founder di Foodchain SpA., società che gestisce progetti di integrazione in blockchain multidisciplinari, sia a livello hardware che software annoverata dal Politecnico di Milano tra le 331 start-up internazionali che usano la blockchain – e il Dott. Massimo Morbiato, CEO di Ez Lab inc, società impegnata nell'integrazione della tecnologia blockchain nel settore agroalimentare che ha presentato il primo vino al mondo certificato con la tecnologia blockchain e che, con il progetto AGRIOPENDATA, ha sviluppato un’applicazione per la tracciabilità dei prodotti agroalimentari conquistando nel 2016 il premio Lamark Smau Milano, assegnato dal Salone dell’innovazione e dal Gruppo giovani imprenditori di Confindustria. Gli incontri sono moderati dall’Avv. Massimo Zortea, coordinatore scientifico di Afa. L’evento è a ingresso libero e gratuito. Per gli iscritti all’Ordine degli avvocati di Bari, la partecipazione dà diritto a 3 crediti formativi. Per informazioni si può inviare una mail a info@altaformazioneagroalimentare.it Il calendario annuale di eventi e iniziative della Scuola AFA prosegue senza sosta. Per l’autunno appena iniziato si avvicinano eventi molto intensi, davvero imperdibili.
Ascoltiamo cosa ci aspetta dalla voce del coordinatore didattico-scientifico della Scuola, Massimo Zortea: “Abbiamo costruito il programma 2019 pensando soprattutto ai nostri frequentatori, per tenere conto delle loro esigenze, sia di contenuti che di tempistiche. Cosicché il programma si articola in quattro linee di lavoro diverse: 1- AFA SCHOOL Percorsi didattici strutturati su temi di specifico interesse (dopo il Corso Giurista di Filiera Agroalimentare sono in previsione un corso sulla etichettatura innovativa e uno sugli illeciti in materia agroalimentare) 2- AFA LAB Laboratori di innovazione agroalimentare, pensati in forma di agili seminari da mezza giornata su temi monografici. Sicuramente la nostra iniziativa di punta per questo autunno. Ci tornerò più avanti. 3- AFA WEB Divulgazione agroalimentare. Webinar agili, di 1h30m ciascuno per aiutare professionisti, imprenditori, amministratori pubblici e operatori di altre categorie professionali coinvolti nelle filiere agroalimentare ad aprire i propri orizzonti. 4- AFA TAILOR Percorsi esclusivi per partner e utenti speciali, costruiti ad hoc. Come dicevo, la iniziativa più interessante e coinvolgente per il 2019 è senz’altro il ciclo degli AFA LAB. Sono 5 laboratori monografici dedicati ad altrettanti temi molto interessanti in chiave di innovazione delle filiere agroalimentari e della loro capacità di funzionare come un sistema unitario e per integrato. Sono strutturati in modo da contenere sia una parte di approfondimento e di introduzione al tema sia una parte di dialogo e di elaborazione attiva delle potenzialità in sinergia fra tutti i partecipanti. Ecco il calendario 2019. Venerdì 7 giugno 2019 – ore 14.30-18.30 Ordine Avvocati FINANZIARE PRODOTTI E FILIERE AGROALIMENTARI Strumenti tradizionali e innovativi per l’agrifood business Venerdì 11 ottobre 2019 – ore 14.30-18.30 Aula conferenze di Palazzo Sagges - Bari LA BLOCKCHAIN NELLE FILIERE AGROALIMENTARI Strumenti, opportunità, rischi Giovedì 14 novembre 2019 – ore 14.30-18.30 Università di Bari LA SOSTENIBILITÀ DELLE FILIERE AGROALIMENTARI Costruire innovazione, risparmiare risorse Venerdì 15 novembre 2019 – ore 9.00-13.00 Sala Università, Palazzo Granafei Nervegna, Brindisi IL VINO NATURALE E GLI ALTRI VINI NON CONVENZIONALI Opportunità e rischi per produttori, investitori, consulenti Venerdì 13 dicembre 2019 – ore 14.30-18.30 Politecnico di Bari L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLE FILIERE AGROALIMENTARI L’innovazione al servizio della tradizione Spero di incontrare ai laboratori o ai corsi di AFA, prima o poi, tutti gli appassionati di filiere agroalimentari del territorio. Il loro contributo per la crescita di qualità delle filiere pugliesi e italiane è determinante”. IL VINO NATURALE E GLI ALTRI VINI SOSTENIBILI Tutela ambientale, sicurezza alimentare, opportunità e rischi Nel complesso panorama delle filiere agroalimentari, quelle vitivinicole rappresentano un settore particolarmente significativo. Fra gli altri elementi distintivi, vi è la spiccata propensione alla innovazione, anche in direzione di una maggiore sostenibilità complessiva della filiera. L’agroecologia si profila come paradigma moderno per l’agricoltura e per l’alimentazione, in generale, e per il settore enologico in particolare: è sempre più avvertita la necessità che la viticultura e la vinificazione adottino strategie e pratiche non impattanti sull'ambiente circostante e sulla salute pubblica. È in questa scia che si è andato delineando il fenomeno imprenditoriale del vino sostenibile. Il workshop intende appunto focalizzare l’attenzione degli operatori sul tema dei vini sostenibili e, in particolare, sul vino naturale, che si differenzia dal vino biologico e biodinamico ma, ciononostante, ad oggi non ha ancora ricevuto alcuna qualificazione giuridica né a livello di UE né a livello di ordinamento italiano. Per contro, il vino naturale gode oramai di una diffusione massiccia, sotto molteplici aspetti: dal consenso dei consumatori alle manifestazioni pubbliche (fiere, saloni, degustazioni), dall’attenzione di una parte crescente della critica enologica fino all’interesse della vera e propria industria vitivinicola. Il laboratorio si propone dunque di approfondire il tema, con approccio multidisciplinare, nell’auspicio di esplorare le nuove frontiere della tutela ambientale e della sicurezza alimentare nelle filiere enologiche nonché per costruire nuove catene di valore impostate sulle relazioni di filiera. Verranno discusse anche le opportunità e i rischi per produttori, per investitori e per consulenti (avvocati, commercialisti e consulenti aziendali, agronomi). Con il patrocinio di: Comune di Brindisi CCIAA di Brindisi OTA Ordine Tecnologi Alimentari Puglia Saluti istituzionali Avv. Claudio Consales Presidente Ordine Avvocati di Brindisi Dr. Riccardo Rossi Sindaco di Brindisi Dr. Alfredo Malcarne Presidente CCIAA di Brindisi Introduzione UN VINO SOSTENIBILE, FRA TUTELA AMBIENTALE E SICUREZZA ALIMENTARE: IL PUNTO DI VISTA DEI TECNOLOGI ALIMENTARI Dott. Francesco Soleti (OTA Puglia) Relazioni 1) RITORNO AL FUTURO? UNA STORIA MILLENARIA DAL VINO CONVENZIONALE AI VINI SOSTENIBILI Avv. Paola Finocchietti (Vicepresidente AFA) 2) PROFILI NORMATIVI: STATO DELL’ARTE Avv. Stefano Palmisano (Studio Palmisano – Cibo Diritto) 3) PROFILI AGRONOMICI E CHIMICI: APPROCCI INTERDISCIPLINARI Prof. Vito Michele Paradiso (Università del Salento) Dibattito e domande Coffee break 3) PROFILI SOCIO-ECONOMICI: LA SOSTENIBILITÀ CONVIENE Prof. Vera Amicarelli (Università di Bari) 4) LE PRASSI ESISTENTI: TENTATIVI DI SISTEMATIZZAZIONE E CASI PUNTUALI Associazioni, Protocolli e Certificazioni - Dott. Giovanni Ventrelli (Fond. Italiana Sommelier Puglia) Best practice - AZIENDA ARCHETIPO di Castellaneta (TA) Andrea Dibenedetto - AZIENDA PIETRAVENTOSA di Gioia del Colle (BA) Marianna Annio Dibattito e domande Modera: Avv. Massimo Zortea (Coordinatore Scientifico AFA – Università di Trento)
LA BLOCKCHAIN NELLE FILIERE AGROALIMENTARI Strumenti, opportunità, rischi per una nuova cultura di impresa Le applicazioni tecnologiche riconducibili al concetto di blockchain trovano oramai sempre più diffuse applicazioni nell’intero pianeta. E la blockchain si affaccia anche nel mondo delle filiere agroalimentari. Tuttavia restano ancora aperte e non univoche le definizioni, sia scientifiche che normative. Le crescenti applicazioni nel mondo produttivo hanno indotto il legislatore italiano ad intervenire con una prima, limitata, considerazione, nel D.L. 135/2018. Ma il panorama negli ordinamenti nazionali appare ancora disomogeneo e ciò non giova alle filiere transfrontaliere. Il workshop si propone di fare luce sugli aspetti tecnologici, normativi e istituzionali deIla blockchain, per approfondirne concetti e metodi, passando poi ad una rassegna di casi concreti per capire vantaggi e inconvenienti dell’applicazione della blockchain alle filiere agroalimentari. L’auspicio è di esplorare al meglio gli strumenti, le opportunità ed i rischi per gli operatori di settore (imprenditori, professionisti, pubbliche amministrazioni). Evento organizzato in collaborazione con la Soprintendenza archivistica e bibliografica di Puglia e Basilicata con il patrocinio del Comune di Bari L'ingresso è libero e gratuito L'evento è accreditato presso l'Ordine degli Avvocati di Bari per 3 crediti formativi
In foto, da destra, l'Avv. Giovanni Stefanì, Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Bari, e il Dott. Elio E. Palumbieri, Presidente AFA In data 31.7.2019 è stata siglata una convenzione quadro di partenariato didattico tra la Scuola di Alta Formazione Agroalimentare e l'Ordine degli Avvocati di Bari.
Scopo dell'accordo è quello di formare e valorizzare professionisti del territorio in cui gli enti medesimi operano, per porli in grado di fare sistema nel settore agroalimentare, rilevantissimo per l’economia e la società italiana e regionale in particolare, proseguendo, così, la collaborazione avviata nel 2018. L’esigenza di specializzazione che ormai si impone nella professione di giurista e la crescente domanda di prestazioni integrate e multidisciplinari nelle filiere agroalimentari rendono, infatti, necessario sviluppare nuove professionalità e nuovi percorsi formativi in materia. In questa direzione, dunque, va l'impegno comune della Scuola di Alta Formazione Agroalimentare e dell'Ordine degli Avvocati di Bari. Il percorso formativo “Giurista di filiera agroalimentare – gestione interdisciplinare delle filiere con tecniche di mainstreaming ambientale e marketing innovativo” nasce dall’esigenza dell’Ordine degli Avvocati di Bari e del Comitato Promotore Alta Formazione Agroalimentare, di formare professionisti in grado di fare sistema nel settore agroalimentare, rilevantissimo per l’economia e la società italiana, e valorizzarne la filiera. In questo senso, è di assoluta rilevanza conoscere non solo le norme applicabili ma anche le esigenze delle imprese, analizzandole anche dal punto di vista comunicativo e socio-relazionale al fine di poter generare cicli virtuosi e innovativi all’interno della filiera. Il corso, quindi, tra settembre 2018 e marzo 2019, ha affrontato in maniera innovativa tanto gli aspetti teorici quanto quelli pratici, curando particolarmente le capacità del professionista di interagire in una community of practice interdisciplinare e orientata al problem solving, attraverso un accompagnamento personalizzato di ciascun corsista ed altresì un intenso lavoro di squadra dell’intera classe. 2. Obiettivi del corso di Giurista di Filiera Agroalimentare |
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