Alla Tavola Rotonda, ha preso parte, tra i vari partner, anche il consorzio Gargano Pesca, la prima società benefit in Europa per l’acquacoltura. L’intervento della direttrice, la Dott.ssa Michela Cariglia cha spaizato sul ruolo fondamentale che l’acquacoltura e la Blue economy svolgono nel contesto Pugliese e Mediterraneo con un focus sulle opportunità derivanti dall’integrazione delle filiere.
In particolare, la d.ssa Cariglia ha dimostrato come l’integrazione delle due filiere, verde e blue, possa generare altissimo valore aggiunto sulla qualità delle produzioni e attraverso la valorizzazione delle competenze, specie in relazione alla figura del Manager di Filiera. Infatti, per esempio gli scarti ed i sottoprodotti di lavorazione della molluschicoltura possono diventare prodotti per la mangimistica naturale per l’avicoltura oppure materiali per la bioedilizia, ma anche le competenze valorizzate da una filiera all’altra con l’applicazione dell’intelligenza artificiale attraverso la piattaforma AGAPE che il consorzio Gargano Pesca gestisce insieme all’agenzia europea EIT Food. Il convegno è stata l’occasione per definire le linee di collaborazione tra la scuola AFA e il Consorzio Gargano Pesca SB identificando le future collaborazioni congiunte con l’obiettivo di far crescere il territorio e offrire allo stesso una visione di sistema valorizzando le competenze e le persone per intercettare i punti nodali di sviluppo sostenibile per i territori ed in una logica di integrazione tra le filiere. Il vivace dibattito che è seguito a cui hanno partecipato oltre ai soci AFA anche esponenti delle Pubbliche Amministrazioni, del mondo imprenditoriale, della Scuola e dell’Università, è emerso che le filiere agroalimentari sempre più esigono visione e risposte aggregate, di sistema ed è stata lanciata la nuova proposta progettuale relativa al Manager di Filiera Agroalimentare.
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Il convegno è ormai alle porte e, come riportato nelle notizie precedenti, avrà accesso contingentato. Per questo motivo è possibile prenotare il proprio posto.
Dopo il notevole successo della prima edizione, AFA torna a promuovere un evento convegnistico per fare il punto sul tema e sul percorso concreto compiuto in questi quattro anni insieme ai suoi partner in numerosi progetti ed eventi.
Studiosi, ricercatori, imprenditori, professionisti, amministratori pubblici si daranno appuntamento per cogliere straordinarie opportunità quali il Green Deal, il PNRR e il nuovo settennato strategico dell’Unione Europea, a partire dagli scenari in evoluzione delle filiere agroalimentari che sempre più esigono visione e risposte aggregate, di sistema. Una riflessione sul metodo e al tempo stesso sulle pratiche concrete, tenendo sullo sfondo le proposte illustrate nel volume Riqualificare le filiere agroalimentari (Wolters Kluwer, 2020). I relatori: Città di Bari, Francesco Paolicelli, consigliere regionale Elio E. Palumbieri, avvocato Paolo Felice, avvocato Vera Amicarelli, docente UniBari Massimo Zortea, avvocato e docente UniTrento Feliciana Bitetto, avvocato Paola Finocchietti, avvocato Giovanni Stefanì, avvocato, presidente COA Bari Giovanni Pepe, docente Michela Cariglia, direttrice Consorzio Gargano Pesca s.b. I temi trattati spazieranno dall'analisi delle filiere agroalimentari alle proposte progettuali relativi al Manager di Filiera Agroalimentare. Contenuti e luogo del convegno saranno oggetto di un prossimo aggiornamento. Dopo il notevole successo della prima edizione, AFA torna a promuovere un evento convegnistico, per fare il punto sul tema e sul percorso concreto compiuto in questi quattro anni insieme ai suoi partner in numerosi progetti ed eventi.
Studiosi, ricercatori, imprenditori, professionisti, amministratori pubblici si daranno appuntamento per cogliere straordinarie opportunità quali il Green Deal, il PNRR e il nuovo settennato strategico dell’Unione Europea, a partire dagli scenari in evoluzione delle filiere agroalimentari che sempre più esigono visione e risposte aggregate, di sistema. Una riflessione sul metodo e al tempo stesso sulle pratiche concrete, tenendo sullo sfondo le proposte illustrate nel volume Riqualificare le filiere agroalimentari (Wolters Kluwer, 2020). La Camera Civile di Foggia, con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Foggia, in partenariato con la Scuola AFA aps di Bari e l’Università di Foggia promuove il percorso formativo “Presìdi di Legalità Sostenibile. Giuristi competenti sullo Sviluppo Sostenibile a servizio delle comunità locali (SDG 11)”. Il progetto nasce dall’esigenza di offrire una formazione intensiva ad avvocati di tutta la provincia di Foggia con la conseguente attivazione presso i loro studi legali dei “Presìdi di Legalità Sostenibile” punti di riferimento locale, di informazione e divulgazione proattiva su Sviluppo Sostenibile, Agenda 2030, agenda nazionale e regionale della Puglia. Lo scopo è quello di irradiare contenuti informativi, servizi formativi, proposte operative e strumenti pratici a tutta la clientela (aziende, enti profit e non profit, pubbliche amministrazioni, associazioni di categoria, privati cittadini), in sinergia con le amministrazioni locali per supportarle nella ideazione e implementazione di agende locali di Sviluppo Sostenibile. L’obiettivo finale è di promuovere la creazione di un sistema capillare per diffondere la cultura dello Sviluppo Sostenibile e attivare in via permanente iniziative a sostegno dell’applicazione pratica della Agenda 2030 e della sua traduzione italiana a livello di comunità locali nel Circondario di Foggia. Il convegno del 14 ottobre è parte integrante del progetto e ne rappresenta il momento di avvio ufficiale. Una riflessione a più voci sul presente dei territori nella Capitanata e sul futuro possibile, a partire da una profonda riqualificazione dei servizi professionali, anche di quelli offerti dai giuristi.
La Camera Civile di Foggia, con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Foggia, in partenariato con la Scuola AFA aps di Bari e l’Università di Foggia promuove il percorso formativo “Presìdi di Legalità Sostenibile. Giuristi competenti sullo Sviluppo Sostenibile a servizio delle comunità locali (SDG 11)”. Il progetto nasce dall’esigenza di offrire una formazione intensiva ad avvocati di tutta la provincia di Foggia con la conseguente attivazione presso i loro studi legali dei “Presìdi di Legalità Sostenibile” punti di riferimento locale, di informazione e divulgazione proattiva su Sviluppo Sostenibile, Agenda 2030, agenda nazionale e regionale della Puglia. Lo scopo è quello di irradiare contenuti informativi, servizi formativi, proposte operative e strumenti pratici a tutta la clientela (aziende, enti profit e non profit, pubbliche amministrazioni, associazioni di categoria, privati cittadini), in sinergia con le amministrazioni locali per supportarle nella ideazione e implementazione di agende locali di Sviluppo Sostenibile. L’obiettivo finale è di promuovere la creazione di un sistema capillare per diffondere la cultura dello Sviluppo Sostenibile e attivare in via permanente iniziative a sostegno dell’applicazione pratica della Agenda 2030 e della sua traduzione italiana a livello di comunità locali nel Circondario di Foggia. Il convegno del 14 ottobre è parte integrante del progetto e ne rappresenta il momento di avvio ufficiale. Una riflessione a più voci sul presente dei territori nella Capitanata e sul futuro possibile, a partire da una profonda riqualificazione dei servizi professionali, anche di quelli offerti dai giuristi.
Il percorso formativo “Presìdi di legalità Giuristi competenti sullo Sviluppo" Sostenibile a servizio delle comunità locali (SDG 11) promosso dalla Camera Civile di Foggia, con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Foggia, in partenariato con la Scuola AFA aps di Bari e l’Università di Foggia, nasce dall’esigenza di offrire una formazione intensiva a 25 avvocati di tutta la provincia di Foggia e la creazione presso altrettanti studi legali dei “Presìdi di legalità sostenibile” punti di riferimento locale, di informazione e divulgazione proattiva su Sviluppo Sostenibile, Agenda 2030, agenda nazionale e regionale (la Puglia, come tutte le regioni, si è attivata in tal senso, giusta il disposto del TUA D.Lgs. 152/2006, art. 34) al fine di irradiare contenuti informativi, servizi formativi, proposte operative e strumenti pratici a tutta la clientela (aziende, enti profit e non profit, pubbliche amministrazioni, associazioni di categoria, privati cittadini) in sinergie con le amministra-zioni locali per supportarle nella ideazione e implementazione di agende locali di Sviluppo Sostenibile di promuovere la creazione di un sistema capillare per diffondere la cultura dello Sviluppo Sostenibile e attivare in via permanente iniziative a sostegno dell’applicazione pratica della Agenda 2030 e della sua traduzione italiana a livello di comunità locali (quartieri delle maggiori città, comuni e frazioni in provincia) nel Circondario di Foggia.
E' online la nuova puntata di "informazione agroalimentare", il podcast della Scuola di Alta Formazione Agroalimentare.
INTEGRARE BLU E GREEN ECONOMY NELLE FILIERE Ne parliamo con: - Prof.ssa Filomena Corbo, Professore Associato di Chimica degli Alimenti, Dipartimento di Farmacia - Scienze del Farmaco UniBa - Prof.ssa Maria Lisa Clodoveo, Professore Associato in Scienze e Tecnologie Alimentari, Dipartimento Interdisciplinare di Medicina UniBa - Dott.ssa Michela Cariglia, Imprenditrice Blue Economy, consorzio Gargano Pesca S.B., Granomischio S.B. Modera: Avv. Feliciana Bitetto, Scuola A.F.A. Ascolta ora La Scuola di Alta Formazione Agroalimentare prosegue con le proprie interviste in formato podcast "Informazione Agroalimentare".
Il primo ciclo di interviste è dedicato ad uno dei progetti più entusiasmanti della Scuola AFA: il progetto “Filiere Sostenibili”. Nato con lo scopo di agevolare il riposizionamento delle filiere agroalimentari locali in chiave di sostenibilità e, contemporaneamente, l’inserimento dei più giovani nel mondo del lavoro, il progetto ha unito aziende e istituti scolastici. Il podcast è disponibile su spotify cliccando qui. |
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